martedì 22 maggio 2012

Il bello del calcio



E’ fare 200 km a testa, anzi 250 (Gigi viene da Roma e alza la media), prendere 5 gol e tornare a casa soddisfatti.
È il nostro calcio. Ci piace così.
La partita è alle 22, a Livorno. Ritrovo alle 19, i giocatori arrivano alla spicciolata, si parte dopo le 8.

Media di 84 km/h sulla Fi Pi Li, non sia mai che si piglia anche la multa, ricerca affannosa del campo. Se non arrivava Gigi da Roma con TomTom, s’era sempre lì
S’inizia subito bene: Giannelli ha le scarpe sbagliate, il torrigiani si sacrifica prestandogli le sue e giocando con delle improbabili scarpe da ginnastica giallo/argento. Qualche scena pre-partita...


La partita a dire il vero non ha molta storia: il solito autogol alla holly e ben, loro che giocano bene, noi anche ma la differenza c’è, e nonostante una grande prova di Duccio in porta chiudiamo sul 3-0 il primo tempo e 5-0 il secondo. Comunque ottima prova di tutti, se in porta loro non avevano l’omo ragno un paio di gol si facevano.

Ma mi piace parlare di altro: dello scambio di doni con gli avversari prima della partita (gadget e materiali di Oxfam, compreso i libri del Semplici!), sicuramente più gradita una buona bottiglia di vino procurato da Tommaso;


della correttezza delle due squadre in campo (e finalmente pure un arbitro all’altezza…), dei saluti post partita.


Ringraziamo in particolare uno degli avversari, Micheal, che capisce che siamo un po’ persi, e dopo la doccia ci accompagna in motorino al ristorante in città.

La serata continua in una inevitabile atmosfera cameratesca, dove una simpatica cameriera tiene testa alla squadra e alle sue battute da caserma. In particolare il buon Platania, con qualche osservazione inopportuna (le chiede se è di Pisa, la chiama Elisabetta…) permette  a Susanna di mettere in mostra le sue doti dialettiche: e si porta a casa altre due pappine…


Si mangia e si beve bene, torniamo alle 4 a casa. Nonostante tutti soddisfatti: niente cacciucco, è noto che va ordinato prima, ma la cena era ottima.

E ora si ricomincia col torneo estivo: è il calcio che ci piace.
  

venerdì 4 maggio 2012

Tutto per il cacciucco

La verde lokomotiva ieri sera si trova a un crocicchio fondamentale: lo spareggio per passare ai quarti di finale della Coppa Toscana.

Il dibattito pre-partita è dominato dai recenti episodi di cronaca nera avvenuti allo stadio: Delio Rossi esonerato (in diretta TV, della valle aveva paura a dirglielo di persona) per aver aspettato così tanto a picchiare liajic (aveva un pugno in serbo da troppo tempo...), il quale a sua volta sembra essere il depositario unico della frase che materazzi ha detto a zidane per fargli tappare la vena. Per fortuna non abbiamo cambi da gestire, siamo solo in 7.

Gli avversari non sembrano irresistibili: 21 gol subiti e nessuno fatto fino ad ora.

E in effetti dimostrano dopo pochi minuti una certa difficoltà a fare gioco. Però la verde Lokomotiva, complice un po' di sfortuna e la bravura del portiere avversario, fatica.

Alla fine del primo tempo solo un perfetto colpo di testa del "capitano mio capitano" Riccardo, a scavalcare il portiere con perfetta parabola ci mette avanti. Da notare che il valente "capitano mio capitano" sostiene di aver voluto fare quella traiettoria così precisa: non ci crede nessuno, ma il gol vale lo stesso.

Anche nel secondo tempo si continua a attaccare, con Platanao attivo ma non sempre precisissimo, Andrea precisissimo ma non sempre attivo, Sansone scatenato ma sfortunato.
Concedendo però spazi ai giovani avversari: e ringraziamo Duccio per la serata di grande forma: ricordiamo anche una decisiva para di gota.

E alla fine dai e dai picchia e mena, su una rimessa laterale sciagurata, si perde palla in difesa, è gol.

Sembriamo destinati ai supplementari, un po' di stanchezza e delusione affiora ma...

Le grandi squadre (dico, in generale...) si vedono nei momenti duri: un controfallo loro in difesa, con successiva punizione, battuta velocemente e astutamente: palla a Tommaso Bertini, che da posizione parecchio angolata la butta dentro. Proteste surreali degli avversari ("arbitro, il portiere aveva chiesto la barriera!") e la partita finisce sul 2-1, meritato.

Una menzione speciale a Tommaso Bertini, che al momento della bisogna non manca di apportare qualità e quantità, oltre a un gol difficile e fondamentale.

E adesso com'è come non è, siamo tra
le prime 8 squadre della Toscana, pronti per i 4ti di finale della Coppa Toscana. Aspettiamo il sorteggio, si preferisce incontrare una squadra di Livorno per evidenti motivi eno-gastronomici: sennò col cazzo che le nostre mogli ci lasciano andare da soli a mangiare il pesce fuori città...la partita sarà invece un perfetto deterrente.



martedì 1 maggio 2012

La notte bianca.....

...........tra le esperienze più originali della vita di un lokomotore si annovera la singolare notte trascorsa in occasione della notte bianca 2012: sicuramente avrete pensato a scorribande per il centro di Firenze in compagnia di donzelle più o meno facili e lucide....invece tutto (o quasi) si è svolto a casa di un claudicante De la Pierre, reduce da un infortunio dopo pochi minuti durante la partita di ieri sera.

A stento riesce a poggiare il piede sinistro a terra e Platania si offre di riportarlo a casa: la notte si consuma tra un'ottima birra offerta dalla casa su un romanticissimo terrazzino e una chiacchiera dietro l'altra, seguita dalle cure premurose (inclusi scortamento in camera, ricambio doccia e rimbocco di coperte....) ricevute dal Dela da Platania che per l'occasione rimpiazza la sua signora che nel mentre scorrazza allegramente per le vie del centro..........

Di sicuro avrete pensato male.....invece ANCHE QUESTO E' SPIRITO DI SQUADRA ! :-)

Riguardo alla partita i lokomotori lamentano l'assenza di un portatore di palla e i risultati si vedono.

Poche palle giocate, un avversario composto da ventenni con scatto e mentalità tali nonchè corredati da tifosi e tifose più o meno rumorosi...

Partita molto fisica e avversari piuttosto decisi nei contrasti come dimostrano le ripetute rimostranze dei lokomotori nei loro confronti, specialmente il numero 88 con scarpine gialle che non ne voleva sapere di abbassare la cresta (in ogni senso...).

Comunque il risultato finale è di 1-0, figlio di una punizione con deviazione da definire; da segnalare un bel tiro di Di Vincenzo miracolosamente parato dal loro portiere e poco altro per la verità...con un pò di fortuna i lokomotori avrebbero potuto tranquillamente portare a casa un pareggio ma il calcio è così...

A questo punto, se vogliamo sperare di passare direttamente ai quarti dobbiamo obbligatoriamente vincere la prossima partita, così evitiamo di incappare nelle squadre eliminate dalla Golden League !!!

Controllate la classifica per rendervene conto...