Serata gelida all'Anconella per uno scontro diretto tra due squadre che lottano per rimanere in corsa in campionato. Il Lokomotiv scende in campo con una formazione d'eccellenza: non s'erano mai visti 10 giocatori presentarsi puntuali negli spogliatoi. Tutti i reparti sembrano ben attrezzati, l'attacco può addirittura schierare contemporaneamente Venturi e Giannelli con il supporto di Cruset e Donato sulle fasce, la difesa ha diverse soluzioni e vede il ritorno di capitan Sansone in grande spolvero.
Qualcosa però non ingrana, gli sforzi non portano al risultato atteso e il Lokomotiv finsce col perdere inspiegabilmente una partita alla sua portata.
Potremmo fare lunghe disquisizioni sui moduli improvvisati, sulla fragile psicologia e sulle membra molli dei lokomotori, ma sotto c'è dell'altro. Il sospetto circolava già da tempo e alcune intercettazioni avevano destato più di un dubbio. Inoltre, l'ambiguo comportamento di Venturi (viaggi, soldi, motori, donne e un lavoro incomprensibile), la sua opaca amicizia con Ciabini (abituato a continui baccanali) rendeva questi dubbi una quasi-certezza. In questi casi, come diceva Pasolini, si riesce solo a gridare: "Io so, anche se non lo posso dimostrare".
E' quindi con dolore che abbandoniamo le cronache del campo per passare a quelle scandalistiche che porteranno, prima o poi, ad un'aula di tribunale.
Abbiamo la prova della combine!
Un disgustoso patto tra due compari che vendono l'utopia del Lokomotiv per qualche tornaconto personale. L'inequivocabile scatto ci parla del torbido ambiente del malaffare, di un misterioso intermediario americano, di un Ciabini laidamente complice dell'amico Venturi.
2-1 è finita la partita di ieri... anche la carriera dell'infame coppia? Gelo fuori, ghiaccio dentro: VERGOGNA!!!
Qualcosa però non ingrana, gli sforzi non portano al risultato atteso e il Lokomotiv finsce col perdere inspiegabilmente una partita alla sua portata.
Potremmo fare lunghe disquisizioni sui moduli improvvisati, sulla fragile psicologia e sulle membra molli dei lokomotori, ma sotto c'è dell'altro. Il sospetto circolava già da tempo e alcune intercettazioni avevano destato più di un dubbio. Inoltre, l'ambiguo comportamento di Venturi (viaggi, soldi, motori, donne e un lavoro incomprensibile), la sua opaca amicizia con Ciabini (abituato a continui baccanali) rendeva questi dubbi una quasi-certezza. In questi casi, come diceva Pasolini, si riesce solo a gridare: "Io so, anche se non lo posso dimostrare".
E' quindi con dolore che abbandoniamo le cronache del campo per passare a quelle scandalistiche che porteranno, prima o poi, ad un'aula di tribunale.
Abbiamo la prova della combine!
Un disgustoso patto tra due compari che vendono l'utopia del Lokomotiv per qualche tornaconto personale. L'inequivocabile scatto ci parla del torbido ambiente del malaffare, di un misterioso intermediario americano, di un Ciabini laidamente complice dell'amico Venturi.
2-1 è finita la partita di ieri... anche la carriera dell'infame coppia? Gelo fuori, ghiaccio dentro: VERGOGNA!!!