giovedì 22 novembre 2007

Ritorno alla Vittoria

Dopo un inizio difficile, con due sconfitte (nonostante un gioco accettabile), la Lokomotive Ucodep torna alla vittoria con un sorprendente 13-0!
La serata vede l'esordio di due nuovi gioielli, Rudy detto Il Laziale e "il cugino" Vanni detto Piero, che segnano rispettivamente 3 e 5 gol.

Grande prova di tutti, con Vaporetto Ridi insuperabile, Christian a illuminare e Tommaso e Vanni a duettare in avanti spesso e volentieri di prima.

Rudy dimostra solidità, Francesco detto el Kamaleonte sicurezza in porta (anche se poco impegnato) e una certa concretezza in avanti, quando viene sostituito da Rudy in porta per gli ultimi minuti (a sua volta dimostrando affidabilità).

Una bella vittoria che ci voleva per riportare fiducia dopo un inizio balbettante, e due nuovi innesti che dimostrano il buon occhio dei dirigenti e osservatori della società nel trovare giovani promesse da far maturare.

Prossimo impegno mercoledì alle 21.

giovedì 5 luglio 2007

Concorso partecipato per il miglior logo del LOKOMOTIV

Con la vittoria acquisita durante la seconda giornata di campionato della Sahara Cup, con cui il Lokomotiv si aggiudica il passaggio matematico ai quarti di finale, si apre il concorso partecipato per la scelta del miglior logo da attribuire alla squadra. I partecipanti che avranno contribuito alla scelta del logo migliore si aggiudicheranno il posto in prima fila come "pon pon girl" e/o "pon pon boy " durante la fase finale del torneo. In caso di parità la preferenza sarà data ai neo-sposi (i.e. l'opinionista Alessandro).

Buoni in campo
Tendenzialmente buonista, questa prima proposta combina l’aspetto meccanico del Lokomotiv con lo spirito Ucodep. Inoltre, riassume la forza della compagine: non si sa come ma con un po’ d’aiuto l’ingranaggio gira.


Fattore K
Combinazione innocua e leggermente evocativa (il pallone, il “Motiv” sottolineato, ecc.). Ciò che più conta è però l’esaltazione del fattore K, indispensabile per uscire indenni dal torneo.


Rage against the "rombo" style
Appositamente pensata per anticipare una possibile “Mozione anti-rombo”, questa proposta, militante e graffitara, rimanda alla repulsione per una qualsiasi organizzazione di gioco che ostacoli la libera espressione. Da tenere brevemente sul blog (visti i recenti attacchi) ma concepito come un post-it da attaccare ovunque.


Opposti
Dura e autoironica, kitsch e geometrica, colta e ignorante: opposti che si toccano (e toccandosi magari si piacciono pure).


La Bizona
Come la Bizona del mitico Oronzo Canà, la tattica più spregiudicata ed audace renderà storica questa formazione. Altro che rombo!


El Lokomotiv loco
Un bastimento carico di…

venerdì 25 maggio 2007

Roccaforte Ucodep

Nervi Saldi! Sono questi che hanno permesso ieri sera, al campo del Club Sportivo alle Cascine, la vittoria di misura del Lokomotiv Ucodep per 2 a 1 sulla Squadra X. Un risultato importantissimo per il Lokomotiv che inizia bene il Torneo Mondial. Alla vigilia le previsioni erano tutte a favore della Squadra X, finalista al torneo precedente perso dal Lokomotiv ai quarti, che però si presenta in campo, fin dal primo minuto, con molto nervosismo. Inizia la partita in 4 e il Lokomotive ne apprfotta subito con Vaporetto Ridi che accompagna in porta un facile pallone a portiere smarcato. Nel frattempo la Squadra X recupera il quinto giocatore e a quel punto si gioca ad armi pari. L'Anarchico decide di rompere gli schemi già a partire dal quinto minuto di gioco e inizia a far sventolare traversoni a destra e manca... ma i compagni gli devono dar ragione sia quando fa partire un assit che nuovamente Vaporetto Ridi finalizza grazie ad un colpo di testa in torsione, spalle alla porta (è il 2 a zero) e successivamente quando lancia il Capitano che, dopo un ottimo stop di coscia, tira una ciabattata inguardabile quanto il gol di spalla di Inzaghi in finale di Champions. A questo punto il Lokomotiv inizia a subire la pressione della Squadra X ma Duccio, dopo ieri sera soprannominato The Wall, non fa passare neanche le mosche. Passa solo un gol che neanche la Squadra X avrebbe mai pensato di realizzare. E' il 2 a 1. Dalla metà del primo tempo fino alla fine lo stato di tensione della Squadra X sale al punto che l'arbitro, che non sempre si è saputo far rispettare in campo prendendo decisioni piuttosto discutibili su diversi episodi, arriva ad espellere anche un giocatore della Squadra X. Il Lokomotive però si dimostra una roccaforte indiscutibile per saldezza di nervi e per capacità difensive. Sfiora anche il terzo il gol prima con Guadagni con diagonale sul palo e poi con Vaporetto Ridi che scocca una rovesciata sempre sul palo (e sempre su traversone dell'anarchico). Gli ultimi minuti sono di alta tensione ma la squadra resiste, anche grazie ad una saggia amministrazione dei cambi. All'ultimo minuto l'occasione più ghiotta per la Squadra X il cui diagonale si spenge però sul fondo. Grande risultato per il Lokomotiv che inizia con 3 punti la sua avventura al Torneo Mondial; una partita difficile che alla vigilia tutti davano per persa... anche le ragazze pon pon!! L'opinionista non ne parliamo!

Darei un 7 e mezzo simbolico a tutta la squadra e un 10 e lode al portierone!!!

giovedì 3 maggio 2007

L'Echo di Bruxelles non arriva in Via del Gignoro: è la fine del sogno...

Una brutta serata per la Lokomotive, sconfitta pesantemente nonostante un buon inizio e eliminata dalla Challenger Cup.

Dopo un parziale di 2-0, con due gol di Vaporetto Ridi, la squadra si siede, sbaglia per sfortuna e per bravura del loro portiere diversi gol, subisce il ritorno della New Team che chiude 2-2 il primo tempo.

Nella ripresa non c'è partita, molte giocate isolate e distrazione in difesa. Finisce 9-3, con un altro gol di Ridi, nonostante un piccolo infortunio alla caviglia che ne condiziona la corsa.

Pesa l'assenza di Guadagni, impegnato in altre competizioni forse più stimolanti, e di Nori.

Targetti: 6- Inizia bene con dei begli interventi, poi subisce qualche gol dalla distanza forse evitabili.

Morettini: 6 Instancabile, un po' isolato dal gioco della squadra e non irresistibile come altre volte dalla distanza, tenta perfino un gol recobiano, direttamente dal calcio d'angolo (facendo innervosire Torrigiani...)

Paoli: 6+ volenteroso e preciso come sempre, uno dei migliori.

Ridi: 6.5 come sempre corre, nonostante l'infortunio nel primo tempo, e mette a segno 3 bei gol.

Torrigianito: 6- meno efficace di altre volte, sfortunato nel primo tempo in varie conclusioni, un po' nervoso nella ripresa dove naufraga col resto della squadra.

Sansone: 6+ anche lui volenteroso e attivo in difesa, manca qualcosa in attacco ma trascina la squadra...che crolla con lui nella ripresa.

Torrigiani: 6- corre molto e molto a vuoto, volenteroso ma un po' confusionario. Non incide

lunedì 30 aprile 2007

Cresce l'attesa!

Cresce l'attesa per il prossimo incontro della Lokomotive Ucodep. Mercoledì alle 22.00 ci sarà il primo quarto di finale, da giocare con la quarta classificata del Trofeo Challenger, la New Team. Sarà senz'altro una partita difficile, così come lo era stato l'incontro nel girone con la stessa squadra, finito 6 pari.
Quel pareggio fu figlio, oltre che della ottima prova degli avversari, anche delle assenze di diversi giocatori verdi, costretti a giocare in 5 senza cambi. La speranza è che per questa partita possiamo contare sulla presenza di tutti i tesserati.

La vincente di questo incontro si scontrerà in semifinale con la ripescata dal Girone principale, El Pube de Oro.

La squadra si aspetta, oltre che la presenza puntuale di tutti i giocatori, anche l'attiva partecipazione del pubblico e degli amici della squadra. Pertanto il capitano della squadra lancia un appello a Barbieri e alle ragazze PonPon perchè diano il loro contributo sugli spalti, per contribuire al raggiungimento della VITTORIA FINALE.

CON LA LOKOMOTIVE UCODEP, TUTTI ASSIEME VERSO UN RADIOSO AVVENIRE!!

giovedì 19 aprile 2007

Il Team


Bob: presidente della squadra segue da dietro le quinte ma con grande apprensione il calcio mercato e le indiscrezioni dello spogliatoio. Si appoggia al fidato informatore Rik per misurare tensioni e dissapori nello spogliato, che poi amministra attraverso una gestione magistrale dei carichi di lavoro e dello stress dei suoi collaboratori. I tifosi lo vorrebbero in tribuna.

Rik: “the captain” è il capitano indiscusso ha affermato la sua leadership accompagnando la squadra nei momenti di difficoltà. Qualche volta si lascia andare a facili euforie in partita, che potrebbero compromettere il risultato. Per migliorare l’aspetto grintoso e battagliero proprio dei migliori capitani gli è stato suggerito di portare la benda all’occhio.

Carlo S.: dopo una breve esperienza al Lokomotiv sembra che voglia passare al Pratovecchio. Ma c’è ancora chi spera nel ritorno del Kevin Costner del Casentino.

Kekko T.: detto “il camaleonte” per la sua capacità di adattarsi a qualsiasi ruolo. Da portiere a centravanti di sfondamento. Le giocate improbabili sono il suo forte. Come vice capitano difende sempre i suoi giocatori a spada tratta.

Matteo B.: il “funambolo”. Su quella fascia destra può fare di tutto: in fase offensiva con dribbling inaspettati, ma quella che preferisce e la fase difensiva. D'altronde meglio limitare i danni di fronte all’imminente DISASTRO!!

Lorenzo R.: detto “vaporetto” sia per le lunghe corse avanti e indietro sulla fascia che per i virtuosismi che lasciano la scia… tanto fumo, qualche volta arrosto. Pare che abbia già coperto una distanza pari a quella percorsa da Colombo in rotta verso l’America. D'altronde è conosciuto per le sue prodezze calcistiche, proprio dove sbarcò il famoso navigatore, con lo pseudonimo de “la perla dei carabi”

Leonardo C.: la fase difensiva è il suo forte. Ottimo anche nella verticalizzazione. Affronta ogni partita col giusto sorriso.

Duccio M.: si è conteso la leadership con Sansone, ma alla fine ha dovuto cedere all’approccio paternalista del capitano. Quello autoritario non è riuscito a tirar fuori il carattere della squadra. In porta e come libero dà grande sicurezza alla squadra

Tommaso T.: detto “torrigianito” è il brasiliano vera punta della squadra.

Stefano T.: portiere indiscusso è detto “zona cesarini”. Molto spesso è entrato negli ultimi minuti di gioco sapendosi imporre con parate acrobatiche. Si è infortunato al dito a metà campionato, ma ha saputo reagire con grande coraggio.

Pietro R.: ha fatto una sola partita con la squadra ma si è inserito subito bene nello spogliatoio, cogliendone lo spirito: infatti non è ancora più tornato.

Lorenzo P.: detto il “risolutore”. Su quella fascia garantisce sempre grande vigilanza in fase difensiva e rigore nel rispettare lo schema in fase propositiva. Gli schemi però li conosce solo lui: un problema irrisolto e sempre all’ordine del giorno per L. Ucodep

Giovanni P.: ha fatto poche partite con il Lokomotiv ma si è saputo subito imporre nel ruolo di regista

Cristian G.: lo chiamano “strappo”. Sia per la capacità di lasciare l’avversario sul posto con dribbling ubriacanti, sia i continui risentimenti muscolari che lo costringono ad abbandonare il campo fra il 5° e il 10° minuto del secondo tempo. Di fatto, nonostante attribuisca questo nome a Lorenzo R., è lui la vera perla della squadra, come dimostra un glorioso passato nell’eccellenza.

Michele N.: lo chiamano “l’anarchico” per il suo modo di giocare naif. Per lui il solo rombo ammissibile è quello che studiava a geometria o quello che si fa volteggiare in aria attaccato ad un filo. Di fatto è un precursore di un nuova corrente di pensiero del calcio a 5: il lancio lungooooooooooo.


Nuovi acquisti (per non compromettere le trattative i nomi sono sostituiti da pseudonimi)
Diego A. M.: a costo di creare conflitti nello spogliatoio, è fortemente voluto dal presidente. Potrebbe infatti entrare in conflitto con Michele per la questione del lancio lungo. La trattativa è in sospeso in quanto, qualora avesse esito positivo, non si è ancora deciso chi della squadra dovrà andare a rincorrere il cetriol… la palla!!

Guagliò-ero: sembra che il gioiello del Napoli sia fortemente voluto dal Lokomotiv. Le trattative del Presidente sono in corso, ma si dovrà scontrare con la presidentessa del Napoli che come si sa, dopo la cessione di Lorenzo R., non è disposta a cedere un altro dei suoi pupilli al Lokomotiv. La curva non gradirebbe

Ragazze Pon Pon
Laura B., Alessandra Di B., Silvia C., Elisa B., Sabina M., Chiara C.: il loro principale ruolo è ascoltare per almeno due giorni successivi alla partita tutti i commenti sulla partita minuto per minuto. Questo sforzo le ha esonerate dall’essere presenti durante le partite per incitare la squadra, ma solo parzialmente: hanno promesso di venire tutte in tiro per la finalissima!

L'opinionista (o il tifoso?)
Alessandro B.: inizialmente chiamato a far parte della squadra ha preferito rimanere "seduto" sul trono a commentare le partite del Lokomotiv. Anche se ha sempre snobbato la squadra sembra che sia sempre presente alle partite, qualche volta travestito da delegato, qualche volta travestito da arbitro qualche volta travestito e basta. La sua facile ironia sulle sorti della squadra ha sempre garantito però grande visibilità al team che gliene rende merito.

mercoledì 18 aprile 2007

I Verdi ai quarti!

Dopo una bella partita, giocata al Don Bosco, la Lokomotive Ucodep approda ai quarti della Challenger Cup.

L'inizio è tramortente per gli avversari. che subiscono in pochi minuti una serie di velocissime azioni, che portano più volte al tiro Torrigianito, Ridi e Paoli, quest'ultimo attivissimo e attento sulla sua fascia.

La squadra a questo punto si è un po' seduta, ha sbagliato alcune facile occasioni e ha subito un gol per disattenzione.

Il gol non mette l'Ucodep in tensione, e l'inizio del secondo tempo segna la rimonta di Porta Romana, che segna facilmente tre gol in pochi minuti.

Due gol di Ridi e di Sansone mettono nuovamente alla corda gli avversari, che però segnano ancora e si riavvicinano a -2. Hanno un cambio in più, e alla distanza questo pesa.

Palpitante il finale: prima un tirolibero per Porta Romana: il tiro è forte e preciso, ma Torrigiani riesce a deviarlo sul palo.
L'ingresso del portiere titolare Targetti dà ulteriore fiducia alla squadra e permette l'innesto in avanti di un fresco Torrigiani, che si impegna molto a tuttocampo: a quel punto un tirofranco di Torrigiani, preciso e potente il suo tiro, e un paio di parate decisive di Targetti (una ancora su tirofranco) mettono fine alla partita, che termina 9-6..
Partita divertente e corretta, arbitro all'altezza.

Torrigiani: para quel che può, senza strafare. Decisive un paio di uscite, il solito piedone e, in avanti, un paio di recuperi e il rigore. 7

Paoli: non solo preciso e diligente, ma molto intraprendente soprattutto nel primo tempo, con uno splendido gol in diagonale. 7

Sansone: Il solito gladiatore, meno preciso in attacco di altre volte, ma sempre la colonna della squadra. 7.5

Ridi: corre tantissimo, belle giocate e la solita dinamicità in attacco. Decisivo anche negli anticipi, come sempre dà tutto. 7+

Torrigianito: Incontenibile, preciso, divertente. Sempre più nei meccanismi della squadra. 7,5

Targetti. Attentissimo, due belle uscite e un tirofranco sono decisive nella bagarre finale. 7