venerdì 2 marzo 2012

I sette Samurai

Lasciano il computer, la penna e i calamai
pronti al sacrificio i sette samurai.

Indossano scarpette ed urlano banzai!
poi entrano in campo per non uscirne mai.

Di fronte l'avversario spartano e giovinetto
s'affronta il sacrificio prendendolo di petto.

Ma anche con i piedi si inizia all'arrembaggio
in alto e poi sul palo, sfioriamo il vantaggio.

I nuovi samurai, raccolti per la strada
si battono col cuore, accada quel che accada.

Andrea, Michele il Dela volteggiano leviosi,
quegli altri in retroguardia difendono gloriosi.

In porta Morettini dispensa il suo vangelo,
ma quello a centravanti gli fa il contropelo.

Il primo tempo lascia al suo secondo il posto
il samurai è pronto a vincere a ogni costo.

Si segna, si esulta, si fanno piroette
Ma poi quell'altra squadra un paio ce ne mette.

Il cambio nella porta, fornisce nuova spinta
il Morettini è bravo nel tiro e nella finta.

Ma un conto è la realtà un'altra fantasia
li vede nella rete le palle il Platania.

Un grande combattente, sia detto per inciso,
La para con le gambe, col culo e con il viso.

Tra moccoli, gorgheggi e varie imprecazioni,
ai sette samurai gli cascano i coglioni.

Si sente da una parte: "un' s'arretra con nessuno"
dall'altra si risponde: "vabbè, ma è 8 a 1!"

Così finisce triste la sera a Calenzano
partiti per la gloria, gli brucia il deretano
ai sette samurai andati ad immolarsi
per gli altri calciatori in luoghi ameni sparsi.

No si farà harakiri, l'indole è sportiva
ma si viaggia scomodi su 'sta lokomotiva.



6 commenti:

  1. Da Gerusalemme ho realizzato
    che nessun dio mi ha ascoltato

    A Javé avevo chiesto un passaggio molto lesto
    ad Allah ho domandato che almeno un gol fosse segnato
    e Gesù ho supplicato di non essere eliminato

    Ma se questo è il risultato
    devo dire che ho sbagliato
    nel pensare al divino aiuto
    per un Lokomotive sparuto

    Recuperiamo le energie
    per riprendere le nostre vie
    ai playout voglio andare
    dove finalmente poter volare.

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    Risposte
    1. Vi ho seguito da Lima
      e cercando di fare anch'io la rima

      posso solo dire dal perù:
      la coppa toscana non c'è più

      maremma maiala
      domani vado in guatemala

      ma quando torno
      sarò pronto pel girone di ritorno

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    2. Molto più semplicemente cito un celebre spezzone di Frankenstein Junior di Mel Brooks:

      Quando la sorte t'è contraria e mancato ti è il successo,
      smetti di far castelli in aria e vai a piangere sul c...o

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  2. Bellissima comunque è stata la tenzone
    triangoli, lacchezzi, pali ed emozione

    e risulta assai ingiusto 'sto pesante score
    ma quello che poi conta è stato il nostro core!

    Quei ragazzotti han vinto la partita (dice)
    ma il Dio del Calcio - sicuro - è a noi che benedice!

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  3. Che bello e grande è l'Uomo che sconfitto,
    non pare accorgersi di niente e tira dritto!

    Vi han presi per lo culo e a pallonate
    ma voi, Eroi distratti, un ci badate...

    Lo spirito che in voi De Coubertin
    insuffla come un tragico refrain

    Vi ha reso comici e perdenti
    sommersi dalle risa delle genti.

    Lo smilzo, il professore, l'architetto,
    il calvo, il finto zoppo, il bomber decaduto.
    Più che una squadra pare uno scherzetto
    in cui Madre Natura ha un pò ecceduto...

    Eppure di tal banda mi fò pregio
    quando mi chiedon quale sortilegio

    Mi lega alla Lokomotiva verde
    che allegra porge l'ano quando perde.

    Perciò vedremci ancora lunedì
    splendida brigata di maudit!

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  4. Minchia che squadrone di poeti
    però invece di rime e versetti
    il rettangolo richiederebbe degli atleti
    e non pascoli e ungaretti

    Ma con tutti i nostri difetti
    anche se siam tutti un pò obsoleti
    raccogliam energie, forze e perchè no intelletti
    e spariam gli ultimi botti lottando come arieti

    La maglia va onorata, il logo e i suoi progetti
    con allegria e magari senza autoreti
    e brindare alla Tana con vino, salame e spaghetti
    il ricordo di ex profeti

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